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1. | € 13,00 | EAN-13: 9788836172924 Enrica Simonetti Le donne della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
Edizione: | Manni, 2024 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 13,00 | Descrizione | Le donne della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: Il 10 dicembre del 1948 viene firmata la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, un documento sui diritti della persona adottato dall'Assemblea generale dell'ONU, alla base di molte delle conquiste civili del Novecento. Alla sua stesura contribuiscono anche otto donne da tutto il mondo, figure straordinarie per vicende personali e statura politica: Eleanor Roosevelt dagli Usa, Hansa Jivraj Mehta e Lakshmi Menon dall'India, Minerva Bernardino dalla Repubblica Dominicana, Begum Shaista Ikramullah dal Pakistan, Bodil Begtrup dalla Danimarca, Marie-Héléne Lefaucheux dalla Francia, Evdokia Uralova dalla Bielorussia. Enrica Simonetti racconta l'esistenza, anche avventurosa, di queste donne, e il contributo che portarono alla Dichiarazione, ognuna secondo la propria specificità : l'attenzione all'ambito del lavoro, alle questioni di genere, all'infanzia, alle fasce più povere, ai diritti della donna nel matrimonio, ai temi del linguaggio sessista... Sono trenta articoli, con una forte impronta data da queste figure eccezionali di donne, articoli che é importante conoscere, di cui é fondamentale ricordare la storia. Ancora oggi, questi diritti non sono scontati in molte parti del pianeta. A corredo del libro é riportato il testo integrale della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Età di lettura: da 12 anni. | Aggiungi al Carrello |
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2. | € 13,00 | EAN-13: 9788868304096 Enrica Simonetti Morire come schiavi. La storia di Paola Clemente nell'inferno del caporalato
Edizione: | Imprimatur, 2016 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 13,00 | Descrizione | Paola Clemente è morta a quarantanove anni nei campi di Andria in un'estate piena di sole, sotto una cappa di silenzi e omertà che ha permesso a qualcuno di utilizzare le sue braccia per troppo tempo, con la ricompensa di due euro all'ora e nessun diritto. Paola. Ma anche molti altri: uomini e donne, braccianti stagionali sfruttati in modo vergognoso da caporali e mediatori capaci di produrre contratti fasulli. In questo viaggio on the road, o meglio in the fields, dal Gargano alla Calabria, si raccontano le storie di tante donne pugliesi, calabresi, lucane, di numerosi immigrati africani o rumeni, arrivati in Italia con la promessa di un lavoro sicuro. Chiamati per "fare l'acinino" ai grappoli d'uva, raccogliere pomodori, olive, arance, mandarini, per necessità sono costretti a condizioni di lavoro stremanti. La precarietà fa accettare di tutto. E se questo accade al Sud, non si può dire che il Nord sia indenne, perché non c'è una geografia dello sfruttamento e dove c'è una campagna o un cantiere, spesso si "assume" manodopera in questo modo. Chi ha una casa, dopo il lavoro può tornarci a dormire; chi non ce l'ha, vive in un ghetto ai margini di una città. Alcuni pagano persino per questa "ospitalità". Alcuni - come a Rosarno o a Nardò - subiscono gli attacchi e tentano la rivolta, ma dopo pochi titoloni sui giornali e immagini in tv, tutto torna come prima. Queste pagine vogliono essere un viaggio sociale utile a scuotere le coscienze. | Aggiungi al Carrello |
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3. | € 20,00 | EAN-13: 9788858105856 Enrica Simonetti Attilio Mastromauro e la sua straordinaria impresa. Storia della Granoro
Edizione: | Laterza, 2013 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 6-7 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 20,00 | Descrizione | Attilio Mastromauro è uno dei pionieri dell'industria della pasta in Italia. Emigrato ancora bambino nella New York degli anni Venti, al ritorno nella natia Corato entra nell'azienda paterna; è un'epoca in cui i pastifici sono ancora attività artigianali, non esiste automazione, la pasta viene essiccata sventolando a mano grandi ventagli. Sotto la guida di Attilio la fabbrica cresce fino a diventare una nuova impresa, la Granoro, realizzata e condotta con l'aiuto della moglie, delle figlie e di una "famiglia allargata" di fidatissimi collaboratori. Da pochi capannoni costruiti nella campagna coratina, i prodotti Granoro si fanno spazio nei piccoli negozi di paese, nei grandi ipermercati e infine sul mercato internazionale. Oggi, sotto la direzione di Marina e Daniela Mastromauro, la Granoro è una realtà consolidata che ha portato la pasta pugliese sulle tavole del Canada, del Sudamerica, dell'Australia, fino alla Cina e al Giappone. | Aggiungi al Carrello |
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